L’Associazione Sissi è stata costituita da un gruppo di amici, in nome di Silvia Allegri. Trattasi di una associazione senza finalità di lucro che, ispirandosi a principi di solidarietà umana, ha lo scopo, preminentemente benefico, di svolgere attività di raccolta di fondi e aiuti per sostenere la ricerca oncologica in genere, individuando iniziative ed azioni tendenti a tale finalità, tra cui iniziative socio educative e culturali.
In particolare, per il raggiungimento dei propri fini l’Associazione si propone, tra le altre cose, di promuovere iniziative di informazione e di sensibilizzazione nelle forme ritenute più opportune, ivi incluse, a titolo esemplificativo, manifestazioni, eventi culturali, mostre, convegni, conferenze, seminari, proiezioni di film e documentari aperti al pubblico. Lo scopo dell’Associazione SISSI è quello di raccogliere fondi da destinarsi a enti, associazioni o soggetti meritevoli, per l’attività svolta e l’impegno profuso nel campo della ricerca oncologica in genere. I fondi o parte di essi potranno essere destinati anche a persone fisiche direttamente o indirettamente coinvolte da gravi patologie e meritevoli sotto il profilo della solidarietà umana e sociale. Enti e soggetti che saranno liberamente individuati dall’Associazione. Confidiamo, pertanto, che Tu possa trovare questa iniziativa meritevole della Tua attenzione e che Tu voglia aiutarci con in Tuo contributo, anche di idee e di proposte. Iscriversi all’Associazione SISSI è semplice. E’ sufficiente sottoscrivere la domanda di ammissione in qualità di socio compilando il modulo che puoi trovare nell’apposita sezione del sito. Qui potrai anche trovare anche tutte le notizie e le informazioni relative alle iniziative che verranno organizzate. Qualsiasi associazione, operante nei più diversi campi, dalle attività culturali a quelle sportive, dalle iniziative sociali a quelle di volontariato, svolge, secondo le proprie possibilità, una attività utile e proficua. La nostra speranza è che anche l’Associazione SISSI possa realizzare, in nome di Silvia e grazie al contributo e l’aiuto di tanti amici e conoscenti, iniziative nell’interesse di tutti i gli associati e che possano rappresentare un momento di concreta di solidarietà verso soggetti autenticamente meritevoli.
Silvia Allegri
A volte non puoi farcela da solo. Quando la diagnosi di cancro ti colpisce, la prima reazione è quella di abbandonarsi allo sconforto. Lentamente si fa strada la voglia di reagire, di non darsi per vinto, di combattere ogni singola battaglia con la speranza di vincere la guerra.
I malati di cancro sono dei guerrieri pronti a tutto per rinascere ma sono anche profondamente bisognosi, durante il percorso di cure, di supporto e sostegno, non solo morale.
Guerriera è l’aggettivo più calzante per descrivere Sissi, una donna determinata tanto nella vita quanto nella lotta contro il cancro, che l’ha colpita nel pieno della sua vita e all’apice della sua carriera professionale. L’Associazione Sissi ETS è stata istituita dal marito Francesco, insieme a un gruppo di amici a lei molto vicini, in ricordo della sua grande forza d’animo nel combattere la malattia e con lo scopo benefico di svolgere attività di raccolta di fondi e aiuti per favorire la ricerca oncologica e per sostenere i malati di cancro e le loro famiglie in un percorso difficile, lungo e talvolta troppo oneroso, anche a livello finanziario, per chi non può contare sulla stabilità economica e sull’aiuto di altre persone. Maria Silvia Allegri, per tutti Sissi, era una donna forte, risoluta, dai solidi principi e profondamente legata ai valori della famiglia e dell’amicizia. Milanese di nascita, si laurea in Scienze dell’alimentazione e inizia una brillante carriera in Perkin Elmer, una multinazionale americana attiva nel settore della strumentazione di analisi per l’industria. A 31 anni si sposa con Francesco e poco dopo corona il sogno di dar vita ad una famiglia con la nascita di Martina, che dalla mamma eredita i bellissimi occhi blu e il carattere risoluto. Per molti anni la vita di Sissi gravita intorno al microcosmo del lavoro, che le dà grandi soddisfazioni, della famiglia, che ama profondamente, e della rete di amici con cui condivide molti momenti felici, fatti di tramonti nella sua amata Formentera, di vento in barca a vela, di sciate, di cene piene di risate e allegria. Quando il cancro, subdolo e con tutta la sua forza distruttiva, entra nella sua vita Sissi è una donna realizzata, con un matrimonio e una famiglia felici e con una forte rete di affetti intorno a sé. Tuttavia, con la forza che la contraddistingue, Sissi prende la decisione di combattere il cancro da sola con il supporto del marito, informando una ristrettissima cerchia di amici e famigliari e risparmiando il dolore e l’angoscia di saperla malata agli anziani genitori e alla figlia Martina, per continuare a farle vivere l’adolescenza spensierata che ogni ragazza non ancora diciottenne si merita. I due anni che seguono sono un calvario di terapie e pellegrinaggi in ospedale. Sissi non è mai sola: è circondata dall’amore del marito e dall’affetto dei famigliari e dei numerosi amici che la sostengono ogni giorno, cercando di regalarle una vita normale a dispetto della malattia.
Tough, you think you’ve got the stuff You’re telling me and anyone You’re hard enough You don’t have to put up a fight You don’t have to always be right Let me take some of the punches For you tonight Listen to me now I need to let you know You don’t have to go it alone U2, Sometimes you can’t me it on your own.
Martina è al suo fianco, vive in simbiosi con la mamma, e in famiglia entra anche Cleopatra, un gatto persiano di poche settimane. Ha la fortuna di potersi avvalere delle cure migliori, essere seguita dai medici competenti dell’ospedale San Raffaele di Milano e da alcuni famigliari e amici, medici a loro volta. Purtroppo, non tutte le guerre possono essere vinte e Sissi, a soli 52 anni, perde la sua. Con la sua prematura scomparsa, Sissi ha lasciato dietro di sé un vuoto incolmabile nel marito, che le è stato accanto con devozione fino all’ultimo respiro, nella figlia, da poco maggiorenne, che ha mostrato una grandissima forza nell’affrontare la perdita della mamma e che ha scelto di ricordarla sempre sorridendo, nei tanti amici che l’hanno avvolta in un abbraccio fraterno. A livello professionale Sissi ha lasciato una scia di successi, oltre a un forte attaccamento al lavoro e un grande rigore che le hanno guadagnato la stima di colleghi e dirigenza, tanto che Perkin Elmer ha istituito a suo nome una borsa di studio per studenti meritevoli.
La prima, è stata assegnata a Martina che, nel frattempo, ha affrontato con successo la maturità classica e intrapreso la carriera universitaria. Il percorso di Sissi è stato molto duro e doloroso, tuttavia rasserenato dalla consapevolezza di poter contare sull’aiuto di tante persone e sulla tranquillità economica necessaria per curarsi al meglio e dedicare tutte le sue energie al percorso di cura. Attraverso l’esempio di Sissi, L’Associazione Sissi ETS vuole svolgere una attività benefica di sostegno alla ricerca in campo oncologico nonché fornire anche un aiuto concreto a quei malati, sul nostro territorio, che non abbiano la fortuna di avere le sue stesse possibilità, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’assistenza quotidiana, per ricreare intorno ad essi le stesse condizioni che hanno consentito a Sissi di affrontare il cancro con la massima forza.